NOVARA, 21 MAGGIO 2017
I POMERIGGI DELLA CASA MASSONICA
Oriente di Novara Domenica 21 maggio 2017, ore 16,30
«Dal Convento alla Massoneria: donne in cerca del Grande Architetto dell’Universo»
A cura di Silvana Bartoli
Nonostante la pratica diffusa e devastante delle monacazioni coatte, molte donne hanno vissuto il convento come luogo di libertà e sicurezza.
Erano libere dalla potestà maritale, che ancora in tempi non lontani non era uno scherzo, erano libere dall’obbligo di continue gravidanze (prima causa di morte per le donne in età fertile) dovevano però pagare il prezzo della sudditanza a una regola.
Non è certo nuova la constatazione che gli esseri umani sono disposti a barattare un po’ di felicità per un po’ di sicurezza; o forse la condizione umana è tale per cui soltanto la sicurezza consente di pensare alla felicità.
Dunque non è senza significato che l’ultima monaca coatta dell’Ottocento italiano, appena riuscì a liberarsi dalle catene conventuali, si sia impegnata nella fondazione di una loggia massonica, sostenuta da sua sorella che monaca non era mai stata: di nuovo il bisogno di una divisa che dia sicurezza? O il bisogno di un maggiore impegno per la libertà femminile in nome dei diritti umani inalienabili
Silvana Bartoli - Ha insegnato nelle scuole superiori e presso la Scuola Interateneo di Specializzazione dell’Università di Torino.
Si occupa di ricerca storica, in particolare di storia delle donne, sviluppandone le tematiche riguardanti identità e memoria, con attenzione specifica alle forme e ai modi della monacazione femminile nel seicento. Fa parte della “Societé des Amis de Port-Royal” e del "Centre International Blaise Pascal". Collabora con l’Associazione Italiana Donne per lo Sviluppo - AIDoS, (sezione italiana del “Women in Development Europe”) e con la “Fondazione Faraggiana” di Novara.
È autrice di numerose pubblicazioni, saggi ed articoli.
Nel 2005 ha ricevuto dalla “Fondazione BPN per il territorio” (sezione saggistica) - il riconoscimento per le ricerche svolte.